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Industria 4.0: come rendere concrete le Linee Guida del Governo

Industria 4.0: come rendere concrete le Linee Guida del Piano Nazionale

Molta parte del tessuto imprenditoriale italiano sta valutando con molto interesse l’iniziativa del Governo dedicato alla quarta rivoluzione industriale nota come Piano nazionale Industria 4.0. Attività supportata dal Ministero dello Sviluppo Economico per apportare nuova linfa vitale, innovazione e competitività nelle imprese e aiutarle a vincere le sfide del mercato globale.

Ma come si traduce in pratica, nel quotidiano, quanto esposto nelle Linee Guida di Industria 4.0? e perché un’azienda, anche di servizi ,dovrebbe adottarlo?

Accomuna a queste domande un’unica risposta: essere realmente efficienti. Per questo motivo il P.N. industria 4.0 offre significativi incentivi alle imprese tramite iperammortamento e Credito d’Imposta.

A seguire il quadro sinottico che riepiloga le tecnologie abilitanti:

Tecnologie_abilitanti_Industria_4.0
 

Le direttrici strategiche di intervento del Piano Nazionale Industria 4.0 si possono riassumere in tre grandi aree di intervento:

- investimenti in innovazione e competenze: alle aziende è richiesto di creare nuove competenze e conoscenze investendo in Ricerca & Sviluppo. Rientrano in questo ambito le metodologie organizzative quali il BPM, la Lean e il Six Sigma che, per mezzo di approcci e visioni caratteristici, consentono di studiare il modello organizzativo aziendale e simularne le interconnessione tra clienti, processi e fornitori lungo l’intera Catena del Valore.

- infrastrutture abilitanti: strumenti tecnologici e ICT per lo scambio di informazioni, per la misurazione delle prestazioni in real-time e per l’analisi dei dati. Questo al fine di ottimizzare i processi interni e i prodotti forniti, cioè operare un confronto con un modello parametrizzabile.

- strumenti pubblici di supporto: oltre ai benefici derivanti dalle iniziative tecniche, fino al 50% di ogni investimento in Ricerca & Sviluppo può concorrere a generare Credito d’Imposta fino a 20 milioni di euro annui dal 2017 al 2020 per azienda di ogni ordine e grado.

Allo scopo di fruire dei benefici derivanti dal Piano Nazionale Industria 4.0, Proxyma mette a disposizione una serie di strumenti professionali (didattica, progettazione e tecnologie) con l’ausilio di personale Altamente Qualificato certificato BPM, BB6ST, ERM:

- tecniche di modellazione e analisi di processo: qualunque progetto aziendale deve poggiare su delle solide basi al fine di garantire la coerenza dei risultati conseguibili, oltre alla sostenibilità del progetto stesso e al consolidamento dei risultati nel tempo;

- qualità e standard internazionali ISO: per raggiungere, mantenere e incrementare la qualità aziendale in modo costante, strutturato e standardizzato;

- analisi statistiche: la validazione delle performance di processo e il loro controllo costituiscono degli asset imprescindibili per adattarsi ai mutevoli e repentini andamenti di mercato. Lo studio sistematico del contesto permette alla direzione di reagire con prontezza agli stimoli sempre nuovi.

- analisi infrastrutturali di Classe Enterprise: qualunque azienda di ogni ordine e grado ha la difficoltà di analizzare come si relazionano più processi che operano in concorrenza tra loro (centinaia) e che vengono alimentati in real-time dal Sistema Informativo.

Per attivare concretamente le direttive previste dal Piano Nazionale Industria 4.0 siamo a presentare un percorso formativo e di certificazione Black Belt Six Sigma Transazionale.

Per applicazioni più complesse in ambito Enterprise, suggeriamo l'approccio indicato nel piano progettuale Enterprise LabTech.

Se graduscu maggiori informazioni sulle Linee Guida per l’Industria 4.0 o sulle soluzioni professionali disponibili, contattaci direttamente!

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